La madre di Massimo Giuseppe Bossetti, Ester Arzuffi, aveva capito che il figlio poteva essere coinvolto nelle indagini e voleva parlargliene. Secondo gli investigatori questa è una certezza. Secondo le ipotesi degli inquirenti esistono elementi a sostegno dell’ipotesi secondo cui la donna avrebbe avvertito il figlio. Secondo la procura di Bergamo contro il muratore di Mapello ci sarebbero diversi altri indizi a sostegno della sua colpevolezza, oltre al già noto esame del dna.
Le intercettazioni sono state rivelate da TgCom24 che ha raccolto alcune indiscrezioni di un investigatore e la notizia non è ancora stata smentita dalla procura della Repbblica. “Ma vi pare che possa parlarvi di intercettazioni – chiede il pm ai cronisti – Sono segrete”. Subito dopo il responso chiave dei laboratori di analisi sono stati disposti venerdì 13 giugno i controlli telefonici delle utenze di Ester Arzuffi, la madre di Ignoto 1. Ma non solo il suo telefono è stato messo sotto controllo, ma anche quelli di tutti i suoi congiunti. Gli inquirenti hanno così provocato la donna facendole capire che la storia della relazione con il padre biologico di Bossetti. COsì la donna ha reagito e chiamato subito il figlio, ma senza una vera e propria confessione, piuttosto sembrerebbe che si tratti di una risposta interlocutoria.