Sarebbe stato in sostanza raggiunto l’accordo sull’assegnazione dei diritti tv. La Lega Serie A avrebbe deciso per l’assegnazione del pacchetto A+D a Sky, ovvero il totale delle partite di serie A (132) all’emittente di Murdoch per il satellite, per 572 milioni di euro; a Mediaset andrebbero le partite di 8 squadre big per il digitale terrestre per 373 milioni di euro. Per un totale alla Lega di 945 milioni.
Si chiude così la querelle che aveva portato Sky a diffidare la Lega di A dall’assegnare i diritti tv al di fuori delle regole del bando. “È un passo a cui siamo stati costretti – aveva spiegato in una lettera ai presidenti dei club – perché il rispetto delle regole è sempre fondamentale e in questa gara noi abbiamo fatto le offerte più alte”.
I diritti per la trasmissione delle partite vengono venduti in blocco dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A, che si appoggia alla Infront, una società svizzera di consulenza che organizza l’asta e suddivide l’intera mole dei diritti in “pacchetti” – differenti per piattaforma (satellitare e digitale) e per importanza delle squadre – per venderli separatamente e guadagnare più soldi. Nessuna squadra, dal 2007, può trattare da sola con le piattaforme televisive per cedere i diritti di trasmissione delle proprie partite.