Test di Medicina: studenti riammessi e ateneo di Messina condannato a risarcire quasi 20 mila euro a candidato. Lo ha deciso il Consiglio di Stato, che ha accolto le domande avanzate nel 2010 dagli avvocati Santi Delia e Michele Bonetti.
Fino ad allora il concorso era stato gestito, secondo l’adunanza plenaria del Consiglio di Stato, in maniera da “determinare de iure la radicale invalidità della graduatoria finale, senza necessità di accertare in concreto l’effettiva lesione dell’imparzialità in sede di correzione”.
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ma allora che si aspetta a aprire le facolta' ponendo altri limiti vedendo questa confusione
1 un test che permetta a tutti coloro che superano il punteggio minimo di iscriversi,cioe' chi arriva a 20 si iscrive(quest'anno sarebbero 35000 circa su 70000)
2 i primi 10000-11000 previsti dal ministero si iscrivono secondo la normativa e pagando le tasse normali e cercando di finire.....
3 coloro che arrivano dopo e che hanno preso il minimo si iscrivono nella facolta' piu' lontana scelta pagando le tasse al doppio dei primi 12000,(gia' qui ci sarebbero ulteriori rinunce(
4 solo per questi obbligo di superare gli esami dei primi due anni entro il terzo anno,se non lo superano si reiscrivono al primo e solo per una volta
5 il resto credetemi lo fa la difficolta' del corso di medicina
6 pensare anche a un premio a coloro che non essendo entrati a medicina sono entrati in facolta' scientifiche superando test difficili
almeno si da la possibilita' a tanti di tentare di scegliere il futuro che pensano di volere ....
come si vede non c'e' test o sistema che sia immune da ingiustizie e non e' certo un test "difficile" a fare la differenza ....