Si è chiuso in bellezza il ciclo di amichevoli precampionato della Juventus. Cinque a zero il risultato finale dell’incontro con i Singapore Selection, al National Stadium decidono una doppietta di Pirlo e le reti di Pogba, Giovinco e Asamoah.
Tutto facile per il 4-3-2-1 mandato in campo da Allegri nel primo tempo. I movimenti sono fluidi così come la circolazione di palla, poche difficoltà nella fase difensiva con ottimi spunti offensivi firmati Llorente-Giovinco. Le due reti iniziali di Pirlo arrivano da calci piazzati: la prima al 17′ su punizione che sorprende la barriere ed il secondo su rigore procurato da Pereyra.
Nel secondo tempo Allegri opera diversi cambi, ma sono sempre Giovinco e Pogba a creare le occasioni migliori. Al 3′ il francese salta due avversari, si prepara al tiro e realizza trovando l’angolo opposto dove il portiere non può arrivare. Trascorrono sei minuti ed arriva il poker della “formica atomica”, stupendo il tiro al volo su assist da calcio d’angolo del solito Pirlo.
A chiudere le marcature al 26′ ci pensa Asamoah che batte Hassan con tiro al volo dal centro dell’area di rigore. Nel finale pochi sussulti, la Juve è sempre più in forma campionato. Di seguito il tabellino del match:
Juventus (4-3-2-1): Buffon (1′ st Storari); Lichtsteiner (7′ st Marrone), Bonucci (1′ st Caceres), Ogbonna (1′ st Chiellini), Evra (1′ st Asamoah); Pirlo (13′ st Pepe), Pogba (35′ st Blanco), Vitale (1′ st Marchisio); Pereyra (28′ st Buenacasa), Llorente (13′ st Motta), Giovinco. All: Allegri.
Singapore Selection Side (4-3-3): Hassan; Al-Qaasimy, Safuwan, Baihakki, Shakir; Hariss, Shahdan; Pejic, Shahril, Camara; Velez. All. Stange.
Marcatori: 17′ Pirlo, 43′ rig. Pirlo, 3′ st Pogba, 9′ st Giovinco, 26′ st Asamoah
Ottima prova anche per l’Atalanta nell’amichevole dell’Atleti Azzurri d’Italia contro il Chievo Verona. Tre a zero il risultato finale frutto delle reti di Denis, Boakye e Bianchi. Ottima la prova dell’undici bergamasco apparso in grande condizione, poco convincente, invece, la formazione ospite ancora alla ricerca di una precisa identità di gioco. Questo il tabellino della gara:
Atalanta (4-4-1-1): Consigli (25’ st Sportiello), Zappacosta (25’ st Raimondi,), Benalouane (1’ st Stendardo), Biava (1’ st Cherubin), Dramè (25’ st Brivio); Bonaventura (22’ st D’Alessandro), Cigarini (25’ st Migliaccio), Carmona (25’ st Grassi), Estigarribia (1’ st Spinazzola); Moralez (1’ st Boakye); Denis (1’ st Bianchi R.).
ChievoVerona (4-3-1-2): Bardi (1’ st Seculin), Frey (20’ st Sardo), Gamberini (20’ st Zukanovic), Cesar, Edimar; Izco (28’ st Guana), Mangani (20’ st Radovanovic), Hetemaj; Lazarevic; Meggiorini (20’ st Birsa), Paloschi (20’ st Maxi Lopez).
Marcatori: 33’ pt Denis rig., 6’ st Boakye, 11’ st Bianchi R.
Figurone internazionale per la Fiorentina, protagonista di una grande prova in amichevole contro il Real Madrid di Carletto Ancelotti. Al “Narodowy” di Varsavia Ronaldo e compagni danno subito prova delle loro qualità andando a rete proprio con il campione portoghese che riesce a battere Neto su assist di Di Maria al 3′ di gioco. La Fiorentina non si accontenta del ruolo di comparsa e inizia a spingersi in avanti con piglio sempre più deciso. Al 26′ la svolta: dalla destra Aquilani mette in area un pallone perfetto per Mario Gomez che con un tuffo spettacolare colpisce di testa e batte Navas per la rete dell’1-1.
Nella ripresa Ancelotti opera i primi cambi mandando in campo Kroos, Carvajal, Coentrao e Benzema al posto di Ronaldo, Marcelo, Rodriguez e Xabi Alonso. L’incontro continua ad essere giocato ad armi pari dalle due formazioni, ma è la Fiorentina ad andare nuovamente a rete con l’ex Marcos Alonso che al 69′ supera Navas al termine di un incursione in area madrilena nata dalla fascia sinistra. Il match prosegue scandito dai continui cambi di Ancelotti e Montella, ma il risultato finale non cambia: a Varsavia la Fiorentina batte il Real Madrid 2-1.
La Sampdoria esce a testa alta dal doppio confronto con le spagnole Siviglia e Atletico Madrid nel trofeo “Ramon De Carranza“. Contro gli andalusi ottima prova di forza degli uomini di Sinisa Mihajlovic, capaci di imporsi 2-0 con la rete di Eder su rigore e con un inspiratissimo Gabbiadini. Il successo vale l’accesso alla finale contro l’Atletico che precedentemente aveva superato il Cadice 1-0.
I colchoneros sono stanchi, non sono la squadra dinamica e tenace capace di vincere il titolo spagnolo e di sfiorare la vittoria finale in Champions. Nonostante ciò, sono proprio i madrileni ad avere la meglio con una rete di Saul che ribatte in rete una traversa colpita da Hector al 30′ e con quella di Gimenez che realizza su calcio d’angolo. La Sampdoria è incapace di reagire e si affida ad un super Viviano, è solo grazie all’ex portiere rosanero che i doriani riescono a tenere sotto controllo il passivo.