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Ucraina, al via nuove sanzioni Ue contro Mosca | Putin: “Minano il processo di pace”

L’Unione Europea ha raggiunto un nuovo accordo sulle sanzioni contro Mosca. Il nuovo pacchetto di misure entrerà in vigore a partire da venerdì: a confermarlo è il presidente uscente del Consiglio europeo, Herman van Rompuy.

Van Rompuy ha però aggiunto che a fine settembre le sanzioni potrebbero essere sospese o modificare a seconda degli sviluppi sul processo di pace in Ucraina.

Il pacchetto delle misure comprende il rafforzamento delle restrizioni all’accesso al mercato europeo dei capitali da parte delle banche e delle principali società petrolifere e della difesa russe; estensione della lista del divieto di export per le tecnologie a uso sia militare che civile e di prodotti per la ricerca e la produzione di petrolio in acque profonde e nell’Artico.

La Russia le ha definite “illegittime” e ha fatto sapere che sono già pronte le misure necessarie per rispondere all’Ue. Le ritorsioni potrebbero riguardare l’importazione di auto, ha detto il consigliere economico del Cremlino Andrei Belousov. Mosca sarebbe pronta a limitare anche l’importazione di alcuni prodotti industriali leggeri e certi tipi di tessuti.

Le sanzioni Ue contro la Russia “di fatto rappresentano passi che minano il processo di pace in Ucraina”. Lo ha detto il leader del Cremlino Vladimir Putin a Dushanbe, citato dall’agenzia Itar-Tass. “Le sanzioni – ha proseguito il leader del Cremlino – non sono mai state efficaci come strumento di politica estera e non portano mai i risultati attesi, danneggiano coloro che vi fanno ricorso e quelle antirusse non sono un’eccezione”.

E intanto si pensa alla pace. Il ritiro delle truppe russe di cui ha parlato il presidente ucraino, Petro Poroshenko, “sarebbe un buon primo passo, ma non ne abbiamo notizia”. Lo riferiscono fonti militari della Nato affermano che “i fatti sono che ci sono ancora circa mille soldati russi nell’Ucraina Orientale, con sostanziose quantità di attrezzature militari”. Aggiungono che inoltre “circa 20.000 soldati” sono ammassati alla frontiera russa con l’Ucraina dove “i russi continuano ad avere un’ampia presenza militare”.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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