Tanta sofferenza, a tratti eccessiva, ma alla fine l’Italia sorride. A Reggio Emilia l’U21 azzurra batte la Slovacchia 3-1 al termine di un match segnato da una conduzione di gara a tratti incommentabile. Di Biagio alla fine esulta, la sua Italia si qualifica ad Euro 2015 alla luce del pareggio per 1-1 ottenuto in terra slovacca. In evidenza un grande Andrea Belotti, sempre più lanciato in ottica Nazionale.
L’Italia parte subito con il piede giusto. Rispetto al match di andata, la superiorità tecnica degli azzurri emerge con maggiore evidenza. Al 5′ Bernardeschi inventa un gol capolavoro: pallone recuperato nell’area slovacca e pallonetto di pregiata fattura che beffa Rusov per il fulmineo 1-0. La Slovacchia è disorientata dopo 10′ subisce il raddoppio azzurro, questa volta con Andrea Belotti. Paur commette fallo su Berardi, l’arbitro fischia subito il penalty: dal dischetto Belotti non sbaglia, 2-0.
L’assedio degli azzurrini prosegue senza soluzione di continuità. Lo Slovacchia perde il controllo del match e dei nervi: al 34′ Duda, già ammonito commette fallo su Berardi, l’arbitro Mc Lean è inflessibile (forse troppo) e mette mano al secondo giallo. L’Italia gestisce in scioltezza e al 10′ del secondo tempo si porta ad un passo dal 3-0 con Berardi. L’attaccante del Sassuolo, imbeccato alla perfezione da Belotti, spara a lato.
Al quarto d’ora della ripresa l’Italia spegne la luce. La Slovacchia se ne avvede e prova a pungere con qualche buona conclusione da fuori. Al 18′ il Lobotka gela il Mapei Stadium con un gran destro da fuori che fulmina Bardi, Di Biagio dà in escandescenze. Gli azzurri soffrono terribilmente la pressione avversaria, fino al secondo atto dello spettacolo dell’arbitro Mc Lean: al 29′ fallo di Bianchetti su Schranz, calcio di rigore. Anzi no, il fischietto scozzese si confronta con il suo assistente e cambia idea.
Le proteste degli ospiti sono veementi, gli animi si scaldano ancora di più. Al 33′ doppia ammonizione per Zrelak, Slovacchia in 9 uomini. Direzione di gara discutibilissima, e farne le spese 5′ più tardi è l’allenatore slovacco Galad che abbandona il campo di gioco. Ritmi altissimi fino alla fine, quando Samuele Longo (entrato al posto dell’infortunato Belotti) chiude i giochi insaccando da posizione defilatissima. Partita incredibile, vittoria sofferta, ma l’Italia può festeggiare: azzurri ad Euro 2015.