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Pantani, Vallanzasca interrogato in carcere | Gli esami antidoping sarebbero stati pilotati

Si aprono nuovi scenari sulla morte di Marco Pantani. Il capo della “Banda della Comasina”, Renato Vallanzasca, è stato interrogato in carcere dai carabinieri su delega del pm di Forlì che sta conducendo le indagini sulla morte del “Pirata”.

“Il bel Renè” aveva riferito di alcune voci circolate in carcere su un presunto complotto per alterare le analisi del sangue di Marco Pantani per escluderlo dal Giro d’Italia del ’99. In particolare sarebbe stato un uomo della camorra, anche lui nel carcere di Opera, ad avere suggerito di non scommettere sulla vittoria di Pantani in quell’edizione del giro.

Il malavitoso, rimasto anonimo, sarebbe già stato a conoscenza dell’esclusione di Pantani dalla competizione. Una “dritta” rivelatasi poi azzeccata, considerato l’esito degli esami antidoping risultati positivo il 5 giugno 1999.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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