Il 60% degli italiani effettua almeno annualmente esami medici a scopo di prevenzione generale. E se potessero decidere come utilizzare i soldi pubblici in sanità, il 41% investirebbe in prevenzione e solo il 25% nella costruzione di nuovi ospedali. È quanto emerge dalla ricerca Sport, medicina e società italiana del Censis presentata da Giuseppe De Rita alla giornata inaugurale del 34/mo Congresso nazionale della Federazione medico sportiva italiana in corso a Catania.
Secondo la ricerca del Censis, presentata dal presidente De Rita, il 49% degli italiani ritiene che i fattori che favoriscono la buona salute siano legati allo stile di vita, mentre il 39% pensa che la buona salute dipenda dall’ambiente in cui si vive, il 28% da fattori ereditari e il 22% dai programmi pubblici di igiene e prevenzione. Il 50% degli italiani riceve le informazioni sulla prevenzione dal medico curante, il 23% da programmi televisivi specialistici, il 18% da internet, il 9,5% da parenti o amici.
Secondo lo studio del Censis, la gran parte delle informazioni proviene dai media, ma la spinta convincente arriva sempre dal medico. Infatti, il 35% di coloro che ritengono di aver assunto stili di vita più salutari a scopo di prevenzione lo ha fatto seguendo i consigli del medico curante, l’11% a seguito di campagne informative o di indicazioni ricevute dai media. L’88% dei genitori fa svolgere attività sportive ai propri figli. E solo il 22% degli italiani ha rinunciato alla palestra, alla piscina o ad altre attività fisiche a causa della crisi: meno di quanti hanno fatto a meno del ristorante (45%).
Gli italiani risultano poi amanti dello sport, ma anche improvvisatori. Il 60% pratica un’attività fisica, ma di questi soltanto il 45% ha un esperto di riferimento: un medico o un allenatore. Quindi più della metà di coloro che fanno attività sportiva improvvisa senza il parere di un esperto. Tra le persone sedentarie, che invece non fanno nessun tipo di attività sportiva (il 40% degli italiani), solo il 21% non ha nessuna voglia di muoversi, mentre il 47% si dice possibilista all’idea di vincere la pigrizia. Il dato più significativo è che il 30% dei sedentari comincerebbe a fare attività fisica se avesse i consigli giusti da un esperto.