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Maltempo, codice rosso in otto Regioni | Scuole chiuse a Roma e in provincia /VD

Nuova allerta meteo del Dipartimento della Protezione Civile: per le prossime ore si attendono temporali anche molto intensi su gran parte dell’Italia, dal Veneto alla Sicilia. Sulla base delle previsioni, il Dipartimento ha valutato una criticità rossa, il livello massimo, per rischio idrogeologico su buona parte di otto regioni: Friuli, Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Calabria e Sicilia.

La perturbazione di origine atlantica, sottolinea il Dipartimento, continuerà a determinare condizioni di spiccato maltempo attraversando l’Italia da nord a sud. È stata quindi emessa una nuova allerta, che integra ed estende quelle diffuse nei giorni scorsi, che prevede a partire dalla mattina di domani precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense e accompagnate da fulmini e forti raffiche di vento, su Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e sui settori occidentali di Abruzzo e Molise. Sempre dalla mattinata di domani si prevedono venti di burrasca sulle regioni meridionali.

Sulla base delle precipitazioni previste, il Dipartimento della Protezione Civile ha valutato una criticità rossa per rischio idrogeologico localizzato per buona parte del Friuli Venezia Giulia, per il Veneto centro- settentrionale, il levante ligure, la Versilia e la Toscana meridionale, l’Umbria, gran parte del Lazio, il versante ionico della Calabria e la Sicilia orientale. Criticità arancione, invece per rischio idraulico diffuso per le pianure di Modena e Reggio Emilia in Emilia Romagna e per la Lombardia occidentale e per rischio idrogeologico per la Lombardia centro-settentrionale, buona parte della Liguria, l’Emilia Romagna centro-occidentale, il Veneto meridionale, il Friuli Venezia Giulia meridionale, le restanti zone della Toscana, la provincia di Rieti nel Lazio, l’Abruzzo occidentale, la parte interna del Molise, la Campania, la Basilicata, parte della Puglia Ionica, la restante parte della Calabria, la Sicilia centrale e l’intera Sardegna.

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Piogge su buona parte del Centro Nord, fiumi e torrenti esondati, famiglie evacuate, paura a Carrara dove si è temuto il peggio per il crollo di circa 200 metri dell’argine del Carrione: un operaio, inizialmente dato per disperso, è stato recuperato vivo dai vigili del fuoco dopo che era rimasto intrappolato in una fabbrica vicino al luogo dell’esondazione.

Il presidente della Toscana Enrico Rossi ha già annunciato che dichiarerà lo stato di emergenza: “Adotterò oggi stesso l’ordinanza, c’è un disastro e la preoccupazione resta”. “La situazione – dice il vice ministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini – è delicata, siamo preoccupati anche perché in quella zona c’è un precedente drammatico e si sta facendo il possibile per tenere tutto sotto controllo. Fortunatamente non risultano né morti né dispersi, ma ci sono migliaia di sfollati”. Piogge ed evacuazioni anche nella provincia di La Spezia. A causa dell’esondazione del torrente Parmignola sono state evacuate diverse famiglie nel comune di Ortonovo, mentre l’Aurelia è stata chiusa per qualche ora tra le province di La Spezia e Massa Carrara.

Disagi anche nel ponente ligure, soprattutto nell’imperiese e a Ventimiglia, mentre a Genova si sono registrati degli allagamenti e problemi per il forte vento ma fortunatamente non c’è stato il bis di inizio ottobre quando il Bisagno esondò nella zona di Brignole. Non ci sono stati invece problemi particolari, nonostante le forti piogge, in Piemonte, dove la piena del Tanaro è passata senza danni. “Da quel che mi risulta – ha detto il presidente Sergio Chiamparino – non ci sono situazioni di pericolo per persone o cose”.

Ma il maltempo non ha colpito solo il nord ovest: a Venezia si è registrato stamane il primo significativo fenomeno dell’acqua alta, che ha toccato i 115 centimetri di altezza sul medio mare, in Friuli sono esondati i torrenti Cellina e Varma, isolando la Valcellina, mentre nel golfo di Napoli i collegamenti sono andati a singhiozzo per tutta la mattinata, con Capri che è rimasta a lungo isolata.

Soffia forte lo scirocco invece sulla costa settentrionale della Sicilia. Alle Eolie il traghetto della compagnia delle Isole “Pietro Novelli” durante la manovra di attracco per le folate di vento si è schiantato sulla banchina dell’isola di Vulcano. L’impatto è stato abbastanza forte e ci sono stati danni sia al traghetto che al molo. A bordo si trovavano 19 passeggeri oltre ai membri dell’equipaggio. Tre passeggeri e un componente marinaio sono rimasti leggermente feriti, uno ha la spalla rotta. La nave era partita alle 7 da Milazzo e doveva proseguire per Lipari. Sull’incidente il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, Paolo Mangadonna, ha aperto una inchiesta e la nave è ferma nel porto di Vulcano per accertamenti. E una tromba d’aria ha investito stamane la zona di Ognina, a Catania, provocando danni ad abitazioni e la caduta di alberi. Danni sono stati registrati anche ad Acireale, dove la tromba d’aria ha, tra l’altro, sradicato alcuni alberi e danneggiato abitazioni e automobili. Un tratto della Strada Statale 114 è chiusa al traffico per la caduta di alberi sulla carreggiata.

Forti temporali si sono abbattuti, nelle ultime ore, sul versante jonico calabrese. Particolarmente colpita è la zona della Locride tra Platì, Careri, Natile e Bovalino. A Platì un torrente è esondato e due persone, rimaste bloccate in auto, sono state salvate grazie all’intervento dei vigili del fuoco. Pioggia forte anche a Catanzaro e sul litorale jonico della provincia, con allagamenti di garage e scantinati. Scuole chiuse per il maltempo domani e venerdì a Cittanova.

La Prefettura di Roma ha deciso la chiusura delle scuole sia in città che in provincia. La decisione è stata presa a seguito dell’allerta maltempo prevista nelle prossime ore. Analogo provvedimento è stato preso nel comune di Fiumicino. La Regione Lazio ha infatti diramato un allerta meteo di elevata criticità ‘codice rosso’ con riflessi in particolare sulle zone Sud, Sud-Ovest e Nord di Roma per probabili intensi rovesci temporaleschi e allagamenti.

Un aereo è stato colpito da un fulmine al motore destro e ha effettuato in serata un atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Fiumicino. Momenti di paura a bordo, ma nessun ferito tra i 51 passeggeri e i membri dell’ equipaggio dell’Atr 42 dell’Alitalia, partito da Ancona e diretto a Roma. Alla richiesta della manovra d’emergenza da parte del pilota sono scattate tutte le procedure. Sul posto vigili del fuoco e polizia.

Un maxi-smottamento si è registrato sulla strada provinciale n.8, nel territorio comunale di Albaredo (Sondrio), che conduce al passo di San Marco, collegamento fra la provincia di Sondrio e quella di Bergamo. Non si registrano danni ad auto o persone perché fortunatamente il tratto stradale, causa il forte maltempo, era stato precauzionalmente chiuso al traffico nei giorni scorsi. La frana ha investito l’intera sede stradale in due tornati, per una lunghezza di circa un chilometro e mezzo. I massi caduti dalle pendici della montagna, alcuni di grosse dimensioni, non hanno colpito alcuna abitazione e i vigili del fuoco con gli operai comunali e diversi volontari della Protezione Civile sono al lavoro da parecchie ore per rimuovere i detriti.

(Foto Twitter @cgiltoscana)

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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