Riesplode la rivolta anti-immigrati nel quartiere di Tor Sapienza di Roma, dove c’è un centro di accoglienza.
Ieri notte una cinquantina di persone ha tentato un vero e proprio assalto al centro, tirando bombe carta anche contro le forze dell’ordine, rimaste dalla notte precedente a presidiare la struttura. In viale Giorgio Morandi sono stati incendiati cassonetti e automobili.
Testimoni raccontano che gli ospiti del centro hanno risposto lanciando oggetti dalle finestre, e di cariche della polizia per disperdere i manifestanti. Due i feriti lievi, tra cui un poliziotto, trasportati in ospedale con qualche contusione.
“La tensione è alle stelle – racconta Tommaso Ippoliti, presidente del comitato Tor Sapienza -. Da anni questa borgata è stata abbandonata, non si può uscire la sera e ultimamente le aggressioni e i furti sono aumentati. Chiediamo più sicurezza”.
La protesta degli abitanti di Tor Sapienza non è la prima che si verifica a Roma negli ultimi mesi. A settembre un’altra periferia, quella di Corcolle, ha protestato contro un centro di accoglienza dopo alcune aggressioni subite dai conducenti degli autobus.
(video di youreporter.it)