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Nuovo colpo alla ‘ndrangheta, 38 arresti | La Dda di Milano filma un rituale di affiliazione

I carabinieri stanno eseguendo, nelle province di Milano, Como, Lecco, Monza-Brianza, Verona, Bergamo e Caltanissetta un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta della Procura distrettuale antimafia di Milano, nei confronti di 40 indagati per associazione mafiosa, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi.

I NOMI DEGLI ARRESTATI

Al centro delle indagini del Ros dei carabinieri, ci sono tre gruppi della ‘ndrangheta radicati nel Comasco e nel lecchese, con diffuse infiltrazioni nel tessuto locale e saldi collegamenti con le cosche calabresi di origine. Sono stati anche documentati i rituali mafiosi per il conferimento delle cariche interne e le modalità di affiliazione.

Gli arresti scaturiscono da un’inchiesta del procuratore aggiunto Ilda Boccassini, a capo della Direzione distrettuale antimafia della procura di Milano, e dei pm Paolo Storari e Francesca Celle ed è proseguita per circa due anni con l’utilizzo di intercettazioni ambientali, telefoniche e riprese filmate.

In particolare i carabinieri del Ros hanno ripreso ‘in diretta’, per la prima volta nella storia della lotta alla criminalità, la cerimonia di conferimento della Santa, il più alto grado di affiliazione ‘ndranghetista. In precedenza era stata solo raccontata da pentiti.

Il filmato in cui i carabinieri del Ros hanno ripreso la cerimonia di conferimento della Santa, il più alto grado ‘ndranghetista, nell’operazione che ha portato a 40 arresti su richiesta della Dda di Milano, è stato realizzato durante un incontro conviviale (una delle cosiddette ‘mangiate’) a cui partecipavano esponenti di tre gruppi mafiosi: il Locale di ‘ndrangheta di Calolziocorte (Lecco), il Locale di Cermenate e quello di Fino Mornasco (Como). Era durante queste ‘mangiate’ che si stabilivano gli aspetti operativi e venivano conferite le cariche. In una di questa ‘mangiate’ era presente anche un minorenne, parente di uno degli affiliati.

Durante il giuramento per il conferimento della Santa, registrato dai carabinieri nell’operazione della Dda di Milano che ha portato all’arresto di 40 presunti ‘ndranghetisti, è fatto riferimento a Mazzini, Garibaldi e La Marmora. Garibaldi, nella ricostruzione degli investigatori, rappresenta il capo del Locale di ‘ndrangheta (l’organizzazione locale), Mazzini il contabile e La Marmora riveste invece la carica di “236 mastro di giornata”, tra le più altre dell’associazione.

”Per la prima volta sono stati documentati in diretta i giuramenti con conferimento di cariche e doti”. Lo ha detto in conferenza stampa il procuratore aggiunto di Milano Ilda Boccassini che ha coordinato l’indagine della Dda milanese che ha portato in carcere 37 persone affiliate alla ‘ndrangheta e tre agli arresti domiciliari.

Ilda Boccassini ha ribadito che ”per la prima volta abbiamo sentito’‘ il giuramento ”dalla voce dei mafiosi”, mentre in precedenza era sempre stato raccontato negli interrogatori dai boss. ”E qui non siamo in Calabria ma nella ridente provincia del nord dove sono state individuate le ‘mangiate”’, cioè i summit di ‘ndrangheta.

”Nel corso delle perquisizioni di oggi è stato trovato un quaderno con un formulario”. Ha spiegato ancora  Boccassini nell’illustrare i particolari dell’operazione. A differenza dei giovani che hanno la Costituzione sul tavolino ”l’antistato ha le formule dei riti”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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