Ebola, arriva in Italia il medico contagiato | Allo Spallanzani per una terapia sperimentale

di Redazione

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Ebola, arriva in Italia il medico contagiato | Allo Spallanzani per una terapia sperimentale

| martedì 25 Novembre 2014 - 08:19

Il volo dell’Aeronautica con a bordo il medico di Emergency contagiato dal virus Ebola in Sierra Leone è atterrato all’aeroporto militare di Pratica di Mare. Il medico è stato trasportato all’ospedale Spallanzani di Roma.

Il medico catanese “è in buone condizioni generali”, anche se all’arrivo all’ospedale Spallanzani di Roma “presentava febbre e brividi”, con “malessere generale e iperemia congiuntivale”. Lo ha reso noto il dottor Emanuele Nicastri, infettivologo del nosocomio, nel corso di una conferenza stampa. Il medico viene curato allo Spallanzani “con un farmaco sperimentale”, un “trattamento antivirale specifico con un farmaco non registrato in Italia autorizzato con un’ordinanza dell’Aifa su indicazione del ministro della Salute”. Hanno poi riferito i sanitari dell’ospedale romano.

Il paziente ha viaggiato in una barella chiusa impiegata per il trasporto via aerea di persone colpite da patologie infettive contagiose. A bordo del velivolo anche un team composto da ufficiali medici e infermieri addestrati ad ogni tipo di trasporto in condizioni di bio-contenimento.

“Le procedure hanno funzionato molto bene. È stato realizzato in maniera rigorosa quanto previsto da metodiche e protocolli messi a punto per l’evento. Il medico arrivato all’aeroporto di Pratica di Mare è stato trasportato con un’operazione di biocontenimento assoluto all’ospedale Spallanzani. Dalle prime informazioni che abbiamo ricevuto stava bene, mangiava e beveva autonomamente”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Vito De Filippo, in merito al primo caso di ebola che ha coinvolto un medico italiano di Emergency.

“Non si specula così sulle persone: basta a questo circo mediatico. A noi interessa soltanto la salute di mio marito”. Lo ha detto la moglie del medico catanese che ha contratto il virus Ebola in Sierra Leone in seguito alle polemiche sulla sua mancata visita a Roma dove è ricoverato l’uomo. “Siamo rimasti a casa a Enna con le mie figlie perché non è possibile incontrare mio marito e per evitare i giornalisti e null’altro”, ha aggiunto.

(foto d’archivio)

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