Categorie: CronacaSicilia

Ancora una tragedia nel Canale di Sicilia | Recuperati 17 cadaveri, 76 profughi salvati

Nuova tragedia del mare a pochi chilometri dalle coste siciliane.

In seguito a un allarme di un barcone in difficoltà, si sono mobilitati la Marina Militare e la Guardia Costiera che hanno inviato in zona alcune unità che erano già in navigazione.

“Il gommone  – spiegano dalla Marina Militare – aveva a bordo 17 corpi senza vita, decedute presumibilmente per ipotermia e disidratazione, e 76 migranti tra cui due in condizioni critiche: uno per ipotermia trasferito con l’elicottero di nave Etna all’ospedale di Lampedusa e uno con edema polmonare in fin di vita e deceduto poco dopo”.

I migranti sono stati trasferiti prima su nave Orione e successivamente sulla rifornitrice Etna.

In zona proseguono le ricerche di eventuali dispersi. Le motovedette CP302 e CP309 sbarcheranno le salme a Porto Empedocle (Agrigento). Altre due imbarcazioni cariche di extracomunitari sono state assistite in queste ore da navi della Marina. La “Driade” ha prelevato 100 persone e la “Cigala Fulgosi” altre 102.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: barcone affondatoCapitaneria di Portodispersi in mareimmigrazioneLampedusamare nostrummigrantimorti in marenaufragioSiciliatripolitriton