“Mai prima d’ora avevo osato, ma con Papa Francesco, dopo averlo ascoltato in molti interventi, ho sentito che avrebbe potuto sentire la mia voce e così è stato”. Lo ha dichiarato il transgender Diego Neria Lejarraga, ex donna di 48 anni, che aveva scritto tempo fa al Papa denunciando di essere stato emarginato dalla Chiesa. Papa Francesco, invece, lo ha ricevuto sabato scorso nella sua residenza di Santa Marta.
Neria Lejarraga, credente e praticante, aveva scritto al Papa raccontando la sua vicenda denunciando che dopo il cambio di sesso, nella sua città di Plasencia, in Estremadura, era stato rifiutato nella sua parrocchia e il parroco l’aveva persino chiamato “la figlia del diavolo”.
Il Pontefice, dopo aver letto la missiva, gli avrebbe quindi telefonato il giorno dell’Immacolata e prima di Natale invitandolo in Vaticano assieme alla compagna. L’incontro si è svolto in forma strettamente privata e le autorità dello Stato pontificio non hanno rilasciato commenti ufficiali.
L’unica rivelazione arriva proprio da Diego che, domandando al Santo Padre se dopo il suo cambio di sesso “c’è qualche angolo nella casa di Dio per me”, Papa Francesco ha risposto con un semplice, ma significativo, abbraccio.