Il problema delle strutture alberghiere abusive era già stato portato all’attenzione da Federalberghi alla fine di gennaio quando l’associazione aveva lanciato la nascita di un sito per effettuare le segnalazione sul turismo illegale. I numeri erano allarmanti: più di 5 mila strutture abusive solo a Roma che adesso sarebbe destinato a salire sensibilmente dopo l‘annuncio dei Papa Francesco di un Giubileo nel 2015.
Secondo le stime di Giuseppe Roscioli, presidente della Federalberghi di Roma, “è lecito attendersi che a dicembre si arriverà a cinquanta mila posti letto abusivi”. Un problema non da poco per la sicurezza di chi arriverà nella Capitale ma anche un danno rilevante dal punto di vista economico per chi è in regola.
La preoccupazione è anche per la perdita di denaro dall’evasione fiscale: “Cinquanta mila posti letto abusivi corrispondono a cinquanta mila persone che non dichiarano la propria presenza sul territorio, in un momento delicato come questo”.
Il fenomeno del turismo illegale riguarda più che altro affittacamere e appartamenti improvvisati bed and breakfast. Per questo, Federalberghi chiede immediatamente che si facciano gli adeguati controlli anche con l’ausilio di una task force: “Quando parliamo di posti letto abusivi ci riferiamo a quelli messi a disposizione senza nessuna autorizzazione, in appartamenti comuni nella maggior parte dei casi pubblicizzati su internet – ha detto Roscioli – Abbiamo chiesto al Campidoglio di attivare subito task force anti-abusivismo, anche perché i danni economici sarebbero rilevanti anche per il Comune, in termini di tassa di soggiorno e altri tributi non incassati – continua -. Questa deve diventare una priorità ai fini della sicurezza e dell’economia di Roma”.
