Le strade del rione Conocal, nel quartiere Ponticelli, come il far west, dove i camorristi, alcuni giovanissimi, sparavano all’impazzata, incuranti della presenza dei passanti atterriti. Sono alcune delle scene riprese dai carabinieri della Compagnia di Torre del Greco che hanno eseguito una dozzina di arresti nei confronti di persone ritenute appartenenti al clan D’Amico, in conflitto con i De Micco per il controllo delle attività illecite.
L’ordinanza nei confronti degli indagati è stata emessa dal Gip di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Le accuse nei confronti degli arrestati sono di tentato omicidio, sequestro di persona, porto e detenzione di armi da sparo, tutto aggravato dal metodo mafioso. Nel corso delle indagini, condotte dai militari e coordinate dalla Dda, i raid sono stati ripresi in video dove si vedono le incursioni intimidatorie, gli spari per le strade, la risposta al fuoco delle giovanissime vedette armate e la paura della gente.
Nei video, registrati dalle telecamere nascoste dai carabinieri, si vedono, tra l’altro, due scooter con a bordo quattro persone, che, passando lungo una strada, sparano colpi di pistola contro un gruppo rivale. Sul marciapiede ci sono alcuni giovani, tra cui un bambino, che fuggono, terrorizzati, verso l’altro lato della strada mentre un altro sicario, sbucato da una stradina laterale, inizia a sparare.
In altre sequenze, si notano il passaggio di armi tra le vedette che si danno il cambio in strada, e i raid, con i gruppi di fuoco in sella a tre scooter che sparano contro i palazzi dove abitano soggetti del clan avversario. La gente del quartiere – donne, ragazzi e bambini – impaurita, corre da una parte all’altra della strada.