Yemen nel caos. Il presidente Abed Rabbo Mansur Hadi, riconosciuto dalla comunità internazionale e su cui i ribelli hanno posto una taglia, sarebbe scappato dal Paese via mare a bordo di un’imbarcazione partita da Aden.
La televisione di Stato, ormai controllata dai ribelli sciiti Huthi, ha promesso una ricompensa di 100.000 dollari per chiunque renda possibile la cattura del presidente.
Ormai è guerra civile nel paese africano con gli Huthi e le forze fedeli all’ex presidente Ali Abdullah Saleh che hanno preso il controllo dell’aeroporto internazionale di Aden e, in pratica, di tutto il sud della regione. Decine di miliziani tribali alleati del presidente Abd Rabbu Mansur Hadi hanno abbandonato le loro posizioni intorno allo scalo e si sono diretti verso la provincia vicina di Abyan”.
L’Arabia Saudita, che ha rafforzato lo schieramento di truppe e mezzi militari al confine settentrionale dello Yemen, ha sospeso ogni aiuto in attesa del vertice della Lega Araba di sabato e domenica a Sharm el Sheikh, in Egitto.
Gli Huthi, che nel settembre dello scorso anno si sono impadroniti della capitale Sanaa, hanno sciolto il Parlamento e posto Hadi agli arresti domiciliari nel gennaio scorso, continuando poi la loro avanzata verso il Sud. Hadi e’ fuggito il mese scorso dalla capitale e ha trovato rifugio ad Aden, da dove ha cercato di organizzare la resistenza all’offensiva sciita grazie al sostegno di parte delle forze armate e di clan tribali sunniti.
Gli Huthi hanno conquistato anche la base aerea di Al Annad, la più importante nel Sud del Paese, evacuata nei giorni scorsi da militari americani e britannici impegnati nella campagna di bombardamenti con i droni contro le postazioni di Al Qaida.