Aliscafi sovraffollati, disagi per i turisti e il timore degli imprenditori di dovere affrontare un crollo delle prenotazioni alle porte della stagione estiva. Questo ha già prodotto la decisione di Ustica Lines di confermare la sospensione dei collegamenti con le isole minori della Sicilia (Eolie e Egadi) a partire da oggi.
La compagnia di navigazione lo ha deciso sostenendo che la Regione non ha ancora saldato la metà delle spettanze per le prestazioni fornite nell’ultimo anno. Inoltre sarebbero già state avviate le pratiche per il licenziamento di circa 400 lavoratori. Oltre che le Eolie i disagi riguardano anche le Egadi.
Nelle biglietterie Siremar, l’unica compagnia rimasta a garantire le tratte, è partita la caccia al biglietto anche per le prossime settimane. Il rischio, concreto, è quindi che il turismo verso le Isole minori venga messo in ginocchio.
Gli imprenditori eoliani ritengono illegittima l’improvvisa interruzione del servizio pubblico da parte della Compagnia Ustica Lines, e ritengono inoltre corresponsabile l’Assessorato Regionale Trasporti “o qualunque altra amministrazione regionale” nell’eventualità che “il comportamento del vettore sia giustificato dalla violazione di obblighi contrattuali validi ed efficaci in capo all’ amministrazione”.
Nelle isole Eolie sta montando una clamorosa azione di protesta da parte di imprenditori e cittadinanza, contro la Regione siciliana. Con il supporto di Federalberghi Eolie, hanno deciso di fare sentire la propria voce e minacciano di mettere in atto una class action e di presentare una denuncia alla Procura della Repubblica. Inoltre è in preparazione per lunedì una mobilitazione generale: si recheranno davanti alla sede della presidenza della Regione per manifestare contro l’operato del governo Crocetta.
“Quest’insensato braccio di ferro tra la Usticalines e la Regione ha prodotto come risultato l’annunciata vergognosa interruzione dei collegamenti marittimi operati da Usticalines nei comparti Egadi ed Eolie – afferma Christian Del Bono, presidente Federalberghi Isole Eolie – un risultato che ci sta arrecando dei danni notevoli e che stiamo cercando di tamponare attraverso la richiesta di corse aggiuntive a Siremar Compagnia delle Isole per garantire i servizi essenziali ai turisti e alle comunità locali”.
“In ogni caso, il problema va risolto con estrema rapidità – aggiunge Del Bono – la nostra richiesta al Presidente Crocetta e all’Assessore Pizzo è semplice: la Regione trovi una soluzione; se non vi sono altri strumenti per precettare la compagnia a proseguire il servizio, si paghino le somme dovute al netto di quelle oggetto di contenzioso per le quali – alla luce delle indagini in corso – saranno le autorità preposte a stabilirne la congruità”.