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#FreeTheNipple, capezzoli maschili contro la censura dei social network

Per protesta contro il divieto di postare foto a seno nudo l’attivista e regista Lina Esco ha lanciato la campagna #FreeTheNipple, che consiste nel censurare i capezzoli femminili con quelli maschili.

Se, dunque, i social non permettono condivisioni di immagini a seno nudo, piuttosto che piegarsi alle loro regole “bacchettone” la Esco ha trovato il provocatorio espediente. Alla campagna #FreeTheNipple, hanno subito aderito anche molte star.

L’attivista ha preso spunto dall’artista americana Micol Hebron, che l’anno scorso aveva creato un template con il disegno di capezzoli maschili da ritagliare e indossare per coprire quelli femminili.

Il petto maschile, infatti, può essere mostrato su tutti i social senza censure, mentre sono proibite le immagini delle mamme che allattano i loro bambini. Persino Rihanna era stata bannata per circa sei mesi da Instagram per avere pubblicato un servizio fotografico fatto per la rivista francese.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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