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Eurogruppo: “Il piano di Atene è esauriente” | L’opposizione greca: “Sì all’accordo”

Il principale partito di opposizione greco, quello dei conservatori di Nea Dimokratia, dice sì all’intesa con i creditori internazionali. Il presidente Evangelos Meimarakis ha spiegato che “ci deve essere un accordo che ci mantiene nell’euro e in Europa. Noi non solo diciamo sì alla richiesta del premier, anzi chiediamo che si eviti l’uscita dall’Eurozona ed Europa”.

E così arriva un altro sì dopo quello dell’Eurogruppo che nel primo pomeriggio, per voce del suo presidente, Jeroen Dijsselbloem aveva dichiarato che  “Le proposte inviate da Atene sono esaurienti ma dovranno essere valutate sulla base della loro fattibilità“. Le sue parole subito dopo la teleconferenza, durante la quale  il direttore dell’Fmi Christine Lagarde, i presidenti della Commissione Ue Jean Claude Juncker, della Bce Mario Draghi e dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem avevano effettuato una prima valutazione del piano. “Ora, insieme a Commissione Ue, Bce e Fmi si faranno i calcoli e si vedrà se i conti tornano”, aveva aggiunto il politico olandese.

Sembra riscuotere successo da più parti, dunque, la proposta presentata da Alexis Tsipras all’Eurogruppo convocato per domani. Tra le misure proposte spicca l’abolizione delle “baby” pensioni , la rinuncia allo sconto dell’Iva per le isole turistiche e il tanto atteso aumento di tassazione per armatori e imprese.

Fiducioso il premier italiano, Matteo Renzi: “Speriamo di non rivederci anche domenica, vuol dire che l’accordo sulla Grecia può essere fatto anche nella giornata di sabato dai ministri dell’Economia”, ha dichiarato al termine dell’incontro con il primo ministro irlandese Enda Kenny. “Sono più ottimista del passato, dobbiamo salvare la Grecia con il supporto del suo governo altrimenti è impossibile”.

“Nessuno pensi che dopo aver fatto le riforme a casa nostra l’Italia vada ora con la faccia soddisfatta in Europa – prosegue il premier italiano – Rimane in piedi il tema del rapporto tra crescita e austerity e vogliamo che l’Europa torni a essere la casa dello sviluppo. Cauto ottimismo anche dal presidente francese Francois Hollande: “Le proposte sono serie e credibili. Il programma consegnato ai creditori mostra la determinazione della Grecia a restare nella zona euro”.

E oggi il presidente russo, Vladimir Putin, ha ribadito che “Atene non ha chiesto a Mosca alcun aiuto”. E poi ha chiesto, in tono polemico, “dove fosse la Commissione europea mentre la Grecia accumulava i debiti”. Durante la conferenza stampa di chiusura del summit Sco, Shanghai Cooperation Organisation, Putin ha poi aggiunto: “Spero che la crisi greca sia risolta presto”.

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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