Non si conoscono ufficialmente le cause della nuova tragedia del mare raccontata da alcuni dei profughi sbarcati ieri pomeriggio ad Augusta.
In un primo momento, gli immigrati hanno raccontato che circa quaranta persone, tra i quali donne e bambini, erano annegati in seguito al naufragio di un gommone che imbarcava acqua.
Adesso c’è un’altra ipotesi ovvero che gli immigrati sarebbero finiti in mare nel disperato tentativo di salire sul mezzo navale militare tedesco che li stava soccorrendo. Non si esclude, dunque, che possa essere stata una disgrazia.
Le vittime, dunque, erano su un gommone che avrebbe contenuto un centinaio di migranti. Era in corso il trasbordo sulla nave tedesca, 88 stranieri sono stati tratti in salvo e il resto sarebbe finito in mare.
Discordanti anche le cifre dei morti. Dalla Procura di Siracusa emerge che le vittime sarebbero in realtà una dozzina. La stessa Procura, insieme al Gruppo Interforze, sta compiendo gli accertamenti sulle ricostruzioni fornite dai superstiti. Va poi valutata la competenza giurisdizionale, considerando che i fatti riguardano cittadini stranieri in acque internazionali.