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Sampdoria, Massimo Ferrero patteggia 22 mesi di carcere per il caso Livingston

Acque agitate per il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero: è stata accolta infatti la richiesta di patteggiamento a 1 anno e 10 mesi (presso il tribunale di Busto Arsizio) per il caso Livingston, compagnia aerea finita in bancarotta nel 2009.

L’accusa nei confronti di Ferrero era di distrazione di fondi. L’avvocato ha affermato: “Il tribunale di Busto Arsizio ha ritenuto prevalenti le attenuanti generiche a dimostrazione del fatto che Massimo Ferrero ha avuto un ruolo assolutamente marginale nell’operazione Livigston, tant’è che risulta a suo carico la pena minore fra tutti i patteggiamenti e l’unico, appunto, con le attenuanti generiche prevalenti. Non sono inoltre state erogate pene accessorie né vi sono impedimenti di alcun tipo allo svolgimento delle sue attività imprenditoriali“.

Ferrero, dunque, dovrebbe rimanere presidente della Sampdoria ma non beneficierà della condizionale, in quanto pregiudicato (per reati – non finanziari – commessi in gioventù). Possibile una pena alternativa alla detenzione, come l’affidamento ai servizi sociali.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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