“La nostra società va aiutata a guarire da tutti gli attentati alla vita, osando un cambiamento interiore”. Papa Francesco lancia un altro appello per la vita in occasione dell’Angelus: “Mi unisco ai vescovi italiani per auspicare da parte dei vari soggetti istituzionali, educativi e sociali un rinnovato impegno in favore della vita umana dal concepimento al suo naturale tramonto”.
Oggi la Giornata per la vita, lunedì la Giornata di preghiera e riflessione contro la tratta delle persone: “Abbiamo tutti l’opportunità di aiutare i nuovi schiavi di oggi a rompere le pesanti catene dello sfruttamento per riappropriarsi della loro libertà e dignità”.
“Penso in particolare a tante donne e uomini, e a tanti bambini! Occorre fare ogni sforzo per debellare questo crimine e questa intollerabile vergogna”, ha continuato il Santo Padre. Quindi l’appello per la amata Siria e la Comunità internazionale “affinché non risparmi alcuno sforzo per portare con urgenza al tavolo del negoziato le parti in causa”.
“Solo una soluzione politica del conflitto – ha sottolineato – sarà capace di garantire un futuro di riconciliazione e di pace a quel caro e martoriato Paese, per il quale vi invito a pregare molto, e anche adesso tutti insieme preghiamo la Madonna per l’amata Siria”.