Calcio, follia in Argentina: giocatore espulso rientra in campo e uccide l’arbitro

di Andrea Fabbricatore

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Calcio, follia in Argentina: giocatore espulso rientra in campo e uccide l’arbitro

| martedì 16 Febbraio 2016 - 15:44

Incredibile ma vero: espulso per un brutto fallo nei confronti dell’avversario, rientra negli spogliatoi. Pochi minuti dopo, il calciatore ritorna in campo armato di una pistola e spara tre colpi mortali all’arbitro. Il drammatico episodio è avvenuto in Argentina, dove si stava disputando una partita di un torneo minore in provincia di Cordoba.

Gli agenti di polizia hanno cercato di spiegare: “Tutto è successo durante la partita di calcio, siamo senza parole. Il giocatore era molto adirato e ha recuperato la pistola che aveva conservato nel suo borsone“.

Il nome della vittima è stato reso noto: si chiamava Cesar Flores e aveva 48 anni. Per lui sono risultati fatali tre colpi ricevuti alla testa, al collo e al petto. Nella sparatoria è rimasto coinvolto anche un altro giocatore, Walter Zarate, che ha riportato ferite lievi.

Dopo il folle gesto, l’omicida si è dato alla fuga, ed è al momento ricercato dalla polizia locale.

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