Nico Rosberg continua a volare: trionfo anche nel Gran premio di Russia a Sochi, il quarto nelle prime 4 gare del mondiale 2016. Seconda la Mercedes di Lewis Hamilton (partito dal decimo posto), terzo Kimi Raikkonen su Ferrari (podio numero 700 nella storia della Rossa).
Sebastian Vettel è stato costretto al ritiro dopo poche curve. Soprendente l’accesso in zona punti di entrambe le McLaren: Alonso è sesto al traguardo, Button decimo.
La partenza: Rosberg rimane in testa, mentre Raikkonen riesce ad attaccare Valtteri Bottas in curva 2 e salire al secondo posto, buono spunto anche per Hamilton che si insedia in quinta posizione. Sfortunata la Ferrari di Sebastian Vettel, che dopo aver rimontato due posizioni viene tamponato per 3 volte dalla Red Bull di Kvyat (poi sanzionato) e va a muro dopo un testacoda a causa di una gomma forata. La Virtual Safety Car spinge diverse vetture a rientrare, con Ricciardo che ne approfitta per montare gomma bianca e arrivare fino in fondo senza ulteriori soste.
Alla ripartenza Raikkonen perde la posizione su Bottas e deve difendersi dagli attacchi di Lewis Hamilton, che al 7° giro lo passa salendo in terza posizione, mentre Rosberg tenta l’ennesima fuga di questo inizio di stagione. Alonso approfitta del trambusto per portare in zona punti la sua McLaren, mentre Bottas dopo la sosta ai box viene superato sia da Hamilton che da Raikkonen (nonostante un esitazione al pit-stop).
Nelle retrovie grande bagarre per le ultime posizioni in zona punti con la Renault di Magnussen e la Haas di Grosjean aggressive nei confronti di Ricciardo (la cui scelta iniziale di una sola sosta non ha pagato). Nel frattempo Rosberg soffre il calo di rendimento delle proprie gomme e vede avvicinarsi sensibilmente il proprio compagno di squadra, che però è costretto a rallentare il passo per temperatura troppo alta del proprio motore.
Le posizioni di vertice (con Raikkonen terzo) rimangono immutate sino alla fine. Rosberg vince in trionfo, ottenendo anche al giro veloce.