Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, entra nel dibattito sul referendum costituzionale: nell’ambito di un comizio ad Aversa (Caserta), infatti, Berlusconi ha criticato l’appoggio di Confindustria alla riforma proposta dal Governo Renzi, senza risparmiare parole dure.
Berlusconi ha detto: “Io li definisco aspiranti sudditi. Si tratta di una riforma pericolosa, un vestito che Renzi si è cucito addosso su misura: porta a un sistema con una sola Camera importante che fa leggi importanti, in cui c’è un partito che può avere la maggioranza anche solo con il 25, 28%”.
Berlusconi ha annunciato inoltre l’avvio dei comitati per il no: “Partiranno dopo le amministrative, che comunque sono il nostro obiettivo immediato. Vincere a Napoli, Milano e Roma è possibile”
Il leader di Forza Italia ha parlato di democrazia sospesa in Italia: “Il governo Renzi non solo è abusivo ed illegittimo, ma viola l’articolo 1 della Costituzione, che afferma che la sovranità appartiene al popolo. Lui è stato eletto 10 anni fa sindaco di Firenze con 108 mila voti. Io ho ricevuto, in 20 anni, circa 200 milioni di voti“.