Avrebbe abusato di sette minorenni adescandoli in chat e convincendoli a seguirlo in casa. È la nuova accusa di violenza sessuale, adescamento di minori e pornografia minorile, nei confronti di un ex sacerdote, ridotto allo stato laicale da 4 anni.
L’uomo, in cella dall’aprile 2015, fu arrestato sempre per presunte violenze nei confronti di un 11enne. La polizia ha notificato in carcere l’ordinanza di custodia cautelare.