Primo ricorso vinto da parte di un’insegnate del Sud che lavorava nella propria regione e grazie alla legge sulla ‘buona scuola’ era stata trasferita nel Nord Italia. La donna lavorava a Barletta ed era stata trasferita ad Udine ma l’insegnante, sposata e con due figli piccoli, ha presentato ricorso, lo ha vinto e potrà ora tornare a lavorare vicino a casa sua, come dice un’ordinanza del tribunale del Lavoro di Trani.
Illegittima, secondo l’ordinanza, l’assegnazione della prof in una sede lontana da casa.