Ahmad Rahami, l’attentatore di origine afghana arrestato per le bombe in New Jersey e a New York, “odiava l’America e i gay”. A rivelarlo è la madre della figlia di Rahami, Maria, in un’intervista rilasciata a FoxNews. La donna aveva conosciuto Rahami al liceo e ricorda che “parlava spesso di cultura occidentale e di come nel suo Paese era diverso”.
Un elemento su tutti turbava Rahami, la cultura gay diffusa negli Usa. Rahami parlava spesso a Maria: “Di come là non c’erano omosessuali”. Rahami era da poco rientrato da un viaggio in Afghanistan: “Al liceo era conosciuto come il clown della classe – ha raccontato -. Non avrei pensato potesse fare una cosa simile. Gli è stato fatto il lavaggio del cervello in Afghanistan“.
La donna ha dichiarato di non volere che Rahami si avvicini a sua figlia: “Non voglio che la veda, se le avesse voluto bene avrebbe pagato il mantenimento”. L’attuale moglie di Ahmad Kahn Rahami, secondo la Cnn, avrebbe lasciato gli Stati Uniti alcuni giorni prima l’esplosione che ha causato 29 feriti.