Un brutto episodio si è consumato nelle ultime ore a Lesbo, durante una protesta per i ritardi con cui vengono gestite le domande d’asilo. Decine di migranti, in maggioranza pakistani e benegalesi, hanno attaccato e dato fuoco ad una struttura Ue del Campo Moria.
La polizia ha parlato di circa 70 persone, che hanno prima lanciato pietre e poi hanno appiccato il fuoco a parte della struttura. Nessuno è rimasto ferito nell’assalto. 22 invece le persone arrestate.
Proprio nel Campo Moria, sono stipati oltre 5.000 persone a fronte di 3.500 posti. Attualmente sono circa 15.000 in totale i migranti per 8.000 posti a disposizione nei centri di registrazione sulle isole greche. La gran parte dovranno essere rinviati in Turchia in virtù dell’accordo firmato il 18 marzo con l’Unione europea.