Colpire la palla di testa può danneggiare seriamente il cervello. È il risultato di uno studio svolto dai ricercatori dell’Università di Stirling (Scozia).
La ricerca è stata effettuata sul campo prendendo in esame 19 calciatori dilettanti, tra cui 5 donne con età superiore ai 23 anni. È emerso che colpire di testa un pallone per 20 volte proveniente da calcio d’angolo può far aumentare il black-out del cervello del 67%.
“Difficilmente – affermano i ricercatori – un giocatore nel corso di una partita colpirà la palla per 20 calci d’angolo consecutivi. Non c’è differenza tra atleti maggiorenni e i bambini che sono a inizio attività”.
Colpire ripetutamente di testa provoca un’alterazione elettrofisiologica e una riduzione della memoria. Questi sono eventi transitori che si normalizzano dopo 24 ore.