Un altro scandalo colpisce il mondo del calcio: il network internazionale EIC Football Leaks ha realizzato un’inchiesta sugli affari segreti del calcio mondiale, raccogliendo milioni di file in tutto il mondo.

L’EIC è l’European Investigative Collaborations, in Italia ne fa parte l’Espresso che ha già rivelato i nomi di alcuni coinvolti. Spiccano Cristiano Ronaldo, Josè Mourinho e il procuratore internazionale Mendes.

Nell’inchiesta è uscito fuori che il campione del Real Madrid nel 2009 avrebbe trasferito i suoi diritti d’immagine alla società Tollin Associates, che a sede nelle Isole Vergini Britanniche, nei Caraibi. Il guadagno alla fine per Cr7 è stato di circa 70 milioni di euro.

Stessa operazione Cristiano Ronaldo l’ha effettuata nel 2014 e poi nel 2015: in questo caso il guadagno derivante dalla vendita dei diritti d’immagine è stato per due volte di 75 milioni di euro (che sarebbero stati trasferiti su conti nelle Isole Vergini Britanniche e che sarà oggetto di indagine da parte del fisco spagnolo).

Josè Mourinho, attuale tecnico del Manchester United ha ben pensato di trasferire i suoi guadagni già dal 2004 (dopo la firma con il Chelsea). Anche lo Special One ha scelto una società dei Caraibi per trasferire i suoi guadagni, la Koper Services.

A difendere i due nomi grossi dell’inchiesta è il loro agente, Jorge Mendes: “Ronaldo e Mourinho sono pienamente in regola con gli obblighi fiscali nei confronti delle autorità spagnole e britanniche, e hanno sempre agito con il più alto grado di professionalità. Qualsiasi insinuazione o accusa nei confronti di Cristiano Ronaldo o Jose Mourinho sulla commissione di reati fiscali potranno essere segnalate alle autorità legali e perseguite”.

Diverse anche le squadre italiane coinvolte: Juventus, Inter, Milan, Roma (che ha pubblicato una smentita ufficiale), Napoli, Torino e Palermo. Nel prossimo numero del “L’Espresso” (disponibile da domenica 4 dicembre) saranno rivelati altri nomi con maggiori approfondimenti