Stadi sempre più vuoti: questo è quanto emerge dallo studio dell’Osservatorio del calcio italiano sui dati di affluenza delle partite della Serie A, calati sul piano complessivo dell’1,7%, per una media di 21.833 spettatori, dato peggiore negli ultimi 5 anni (11.4% rispetto alla stagione 2012/13).
Il dato fa’ riferimento alle prime 18 giornate della stagione 2016/17 confrontato al finale della scorsa stagione: i dati più negativi in termini percentuali sono quelli di Napoli (30.144) e Roma (28.910), dove l’affluenza è crollata rispettivamente del 22,3% e del 17,8%, mentre in termini assoluti il dato peggiore è del Crotone, che nelle tre gare giocate in campo neutro a Pescara ha superato i 600 spetattori totali in una sola occasione.
A trascinare il dato verso l’alto, invece, è l’entusiasmo di piazze come Juventus (40.122 di media ,+3,8% e squadra più vista in trasferta), Inter (la più seguita in casa con 43.595 spettatori di media) e Milan (42.501, +12,3%), ma anche il Chievo, vera sorpresa con una media di 13.889 spettatori e un +23,5% rispetto all’anno precedente.
Sul piano delle singole gare, San Siro monopolizza il podio delle partite più viste con il derby Milan-Inter (77.882), Inter-Juventus (76.484) e Milan-Juve (75.829), tutte con incassi superiori ai 3,5 milioni di euro. Ad Empoli – Chievo il meno gratificante titolo di partita meno seguita sugli spalti con 7.105 spettatori.