Il primo tempo di Bologna-Napoli è stato, senza dubbio, uno dei più ricchi degli ultimi 10 anni di Serie A: due espulsioni, un rigore sbagliato e ben 5 gol. Il secondo tempo, dopo 15 minuti di stallo, è continuato sugli stessi ritmi. Una partita splendida.
BOLOGNA: Mirante 4 (dal 35′ s.t. Da Costa 6); Torosidis 4,5, Oikonomu 3, Maietta 3, Masina 3; Nagy 4, Pulgar 4,5, Dzemaili 4,5; Rizzo 4,5 (dal 1′ s.t. Verdi 5), Destro 4 (dal 22′ s.t. Petkovic 5), Krejci 6.
I MIGLIORI DEL BOLOGNA
Krejci: è probabilmente l’unico giocatore che entra in campo con la mentalità giusta. Solo un Reina in serata sì gli nega la gioia del secondo gol in Serie A. Dopo l’espulsione di Masina si mette a fare il terzino: lo trovi dappertutto e non perde la lucidità nelle scelte. Esterno a tutta fascia di grande livello.
I PEGGIORI DEL BOLOGNA
Mirante: un portiere di questa esperienza non può prendere gol su calcio di punizione sul suo palo. Errore clamoroso, accompagnato da un altra imperfezione che permette a Mertens di saltarlo e segnare il gol del 4-1. Serataccia.
Destro: preso di mira dal web per la sua scarsa propensione al gol (nonostante di mestiere faccia l’attaccante), questa sera decide di combinarla grossa: a dir poco tragico il rigore calciato che permette a Reina di bloccare senza troppi patemi d’animo. Ritmi troppo alti per lui, si nasconde per tutta la partita ed esce tra i fischi.
Masina: non c’è nemmeno un difensore del Bologna che si avvicina minimamente alla sufficienza, ma Adam Masina è quello che ha trovato maggiori difficoltà a contenere l’impeto del Napoli. Espulso, forse ingiustamente, conclude la sua partita dopo mezz’ora.
Difesa: come può una squadra attrezzata come il Bologna subire 6 gol in casa e rischiare di prenderne ancora di più senza la minima opposizione?
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NAPOLI: Reina 7; Hysaj 6, Albiol 6, Maksimovic 6, Ghoulam 6,5; Zielinski 7 (dal 28′ s.t. Giaccherini 6), Diawara 6,5 (dal 17′ s.t. Allan 6), Hamsik 9; Callejon 5, Mertens 10, Insigne 7,5 (dal 34′ s.t. Rog)
I MIGLIORI DEL NAPOLI
Mertens: capocannoniere della Serie A. Impensabile semplicemente qualche mese fa: Sarri gli ha cambiato la carriera lanciandolo da centravanti e sgravarlo da inutili compiti difensivi. Il folletto belga mette a segno l’ennesima doppietta di stagione e il quarto assist. Terza volta in cui segna almeno 3 gol in una partita. Giocatore pazzesco, immarcabile, infermabile, illegibile, illegale…
Hamsik: “Marekiaro” si avvicina a passi da gigante a Maradona: il capitano del Napoli si porta soltanto a 6 gol dal record assoluto di marcature con la squadra campana, grazie alla strepitosa tripletta di questa sera. Inserimento e colpo di testa da attaccante nel primo gol, straordinarie capacità balistiche per gli altri due. Uno dei migliori centrocampisti d’Europa.
Reina: dopo un avvio di stagione abbastanza deludente, il portierone spagnolo estrae dal cappello una prestazione sontuosa. Determinante con un rilancio di 50 metri nel gol di Insigne, para il rigore a Destro e compie un autentico miracolo su Krejci in occasione del gol di Torosidis. Saracinesca.
Zielinski: quanta classe e quanta concretezza! Due assist in una partita è roba per pochi eletti: padrone assoluto del centrocampo, inserimenti da mezz’ala pura e lavoro sporco in mezzo al campo. Cos’altro?
I PEGGIORI DEL NAPOLI
Callejon: prima il consueto assist (sono 9 in stagione), poi la follia ingiustificata. In un minuto sbaglia l’occasione per il 3-0, commette un inutile fallo di mano in area che porta al rigore e scalcia Pulgar dopo aver commesso un fallo. Prima espulsione in carriera e maxi squalifica in arrivo…