Pena ridotta a 20 anni di carcere per Martina Levato, l’ex bocconiana condannata per le gravi aggressioni con l’acido. Confermata invece la condanna a 9 anni e 4 mesi per il presunto basista Andrea Magnani.

L’ha stabilito la Corte d’appello di Milano che ha applicato la continuazione tra la condanna definitiva a 12 anni per l’aggressione con l’acido a Pietro Barbini e quella di primo grado a 16 anni per gli altri blitz.

La pena di 20 anni, dunque, comprende tutti gli episodi contestati alla Levato e la Corte ha ridotto il cumulo di pene complessivo che era di 28 anni.

“È ingiusto che venga condannata anche per il caso Savi, io non c’entro, non sono stata io”. Queste le prime parole dette con le lacrime agli occhi da Martina Levato al suo legale, l’avvocato Alessandra Guarini, dopo la sentenza.

L’ex studentessa bocconiana, infatti, ha sempre negato di aver partecipato al blitz contro Stefano Savi, che venne sfigurato il 2 novembre del 2014 per uno scambio di persona. “Ha accolto serenamente la condanna sugli altri fatti, non sul capo di imputazione Savi”, ha spiegato il legale.