È di omicidio preterintenzionale l’accusa mossa nei confronti di Roberto Zoppi, 51 anni, figlio di Severino, il pensionato 80enne ritrovato senza vita in una abitazione di Parma.
L’uomo, che soffre da tempo di disturbi psichici, ha raccontato che l’anziano sarebbe caduto dalle scale dopo un acceso diverbio fra i due, battendo violentemente il capo.
Gli inquirenti devono verificare se il pensionato abbia perso l’equilibrio a causa di una spinta oppure se sia caduto accidentalmente.