Il nuovo tecnico dell’Inter Luciano Spalletti si presenta al mondo nerazzurro con la prima conferenza stampa ufficiale ad Appiano Gentile: ambizione, motivazione e voglia di riportare il club dove merita, a contatto con la propria storia.
“Perchè ho accettato questa sfida difficile? Mi viene facile rispondere, è la storia dell’Inter che mi ha spinto ad accettare questo incarico. Devo assorbire tutto ciò che riguarda l’Inter dall’inizio alla fine. Voglio essere in prima linea come attore ma allo stesso tempo spettatore privilegiato di questa squadra”.
“Ho pensato ad un 4-2-3-1 per questi giocatori ma dobbiamo essere pronti a tutto. Conta relativamente il modulo, è importante conoscere i concetti ed avere una squadra matura e che sappia dove deve andare. Se non saremo una squadra forte, ci scanseremo perchè gli altri sono più forti”.
“Da anni non vinciamo niente. Bisogna cambiare, altrimenti continueremo su questa strada. Perisic fondamentale? I risultati degli ultimi anni ci hanno detto che non possiamo dipendere da un solo giocatore. Tutti i calciatori devono donare qualcosa al compagno”.
“Ci sono tutte le possibilità per riportare l’Inter dentro la sua storia. Se sono qui è anche grazie al presidente Pallotta e al mondo romanista, che posso solo ringraziare per l’affetto ricevuto nel momento in cui si siamo lasciati”.