Fenomeno dilagante su YouTube. Cartoni animati che si ispirano apparentemente a Minnie e Topolino o ai supereroi di fumetti ma nascondono messaggi espliciti e non adatti ai minori. Un fenomeno inspiegabile che ha spinto YouTube a rivedere le linee guida che possano impedire la pubblicazione di contenuti vietati.
Minnie con seni prosperosi in abiti succinti e posizioni inequivocabili, scene sessualmente esplicite, violenza, risse, tentativi di avvelenamento in rivisitazioni di Peppa Pig o in sit com con attori travestiti da Elsa di Frozen, Hulk, Spiderman e altri.
Sketch apparentemente innocui che ingannano non solo i più piccoli ma anche i genitori convinti che i propri figli stiano guardando cartoni animati con i loro beniamini. Video che si sono diffusi in rete a macchia d’olio tanto da diventare un caso negli Usa sulle pagine del New York Times e del Medium.
Johanna Wright, vice presidente per la gestione del prodotto di YouTube, ha firmato un documento che riporta i provvedimenti per impedire la diffusione di contenuti ambigui. Nel documento, dal titolo “5 modi per rafforzare il nostro approccio nel proteggere le famiglie su YouTube e YouTube Kids”, si propone un maggiore controllo sul materiale pubblicato su YouTube (grazie al quale negli ultimi mesi sono stati chiusi ben 50 canali ed eliminati 3 milioni di video), di rimuovere la pubblicità che finanzia questo tipo di contenuti, di arginare commenti inappropriati in video dedicati ai più piccoli e un aumento delle risorse di monitoraggio dei contenuti.