Real Madrid-Liverpool, le pagelle: Bale risolutore, disastro Karius

di Redazione

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Real Madrid-Liverpool, le pagelle: Bale risolutore, disastro Karius

| sabato 26 Maggio 2018 - 22:39

Nella notte di Kiev, sono Gareth Bale e Loris Karius i protagonisti della finalissima della Champions League 2017/2018. Il gallese, entrando dalla panchina, firma due reti decisive per il Real Madrid, mentre il numero 1 del Liverpool commette due errori da matita blu, che costano di fatto la vittoria ai suoi. Le pagelle del match, a cura della redazione di Sì24.

REAL MADRID

Navas 6: un po’ avventato su qualche uscita, ma alla fine è protagonista di un altro successo. 

Carvajal 5,5: reduce da un problema muscolare, è costretto al cambio dopo mezz’ora a causa del riacutizzarsi dell’infortunio. Fino a quel momento, non la sua migliore partita (dal 37′ p.t. Nacho 6: più timido rispetto al titolare, ma svolge con diligenza i compiti sulla fascia destra). 

Ramos 6: regge l’urto contro il tridente Reds. Mezzo voto in meno per il colpo sporco con cui provoca l’infortunio di Salah.

Varane 5,5: tanti errori tecnici in fase di impostazione, soffre i movimenti di Firmino, che lo portano fuori posizione.

Marcelo 7: sempre devastante quando attacca, dal suo piede partono le migliori azioni dei blancos, nonché l’assist per il gol di Bale. 

Modric 6,5: solito metronomo del centrocampo, fa un grande lavoro in fase di ripiegamento sulle azioni offensive dei Reds.

Casemiro 6: in difficoltà contro la pressione dei centrocampisti del Liverpool in avvio, poi sale di rendimento e mantiene l’equilibrio in mezzo al campo. 

Kroos 7: barometro della squadra, vincente seriale. Il giocatore che qualsiasi allenatore vorrebbe nella sua formazione titolare. 

Isco 5,5: l’uomo di Zidane per eccellenza, non brilla e viene sostituito (dal 18′ s.t. Bale 8: imita il gol dell’amico Cristiano alla Juventus con una rete che resterà nella storia delle finali di Champions, aggiungendone un’altra con la collaborazione del portiere avversario). 

Benzema 6,5: vinto il ballottaggio con Bale per una maglia da titolare, firma un’altra finale grazie all’ingenuità di Karius. Per il resto, tanto lavoro per la squadra. 

Ronaldo 6: nell’appuntamento più importante della stagione, il fuoriclasse portoghese non brilla, ma alza la quinta Champions della sua carriera, e si candida fortemente al sesto Pallone d’Oro. 

All. Zidane 7: sceglie di affidarsi ai suoi pretoriani, sbagliando, ma indovina il cambio che vale la terza Champions consecutiva. Chapeau. 

 

LIVERPOOL

Karius 4: l’errore con cui regala a Benzema il gol del vantaggio è tragicomico, inammissibile in una partita di questo livello. Quello su Bale è figlio del primo, e consegna di fatto la coppa al Real. 

Alexander-Arnold 5: treno in costante spinta sulla corsia di destra, va però in grande difficoltà quando attaccato da Marcelo. 

Lovren 5,5: meno insicuro di altre occasioni, è tuttavia ancora lui l’anello debole della retroguardia dei Reds.

van Dijk 6,5: in sei mesi con lui la difesa del Liverpool ha fatto passi da gigante, purtroppo il suo portiere lo condanna alla sconfitta.

Robertson 6: spinge meno del suo omologo di destra, ma è miracoloso il suo salvataggio su Cristiano Ronaldo con una diagonale perfetta.

Milner 5,5: equilibratore e uomo ovunque, non riesce a fare la differenza come con la Roma con le sue sgroppate.

Henderson 6,5: poco appariscente, è lui però ad orchestrare il pressing e a guidare con il suo carisma la squadra.

Wijnaldum 5: impreciso e spesso poco concreto al momento delle scelte, non è in serata e lo si vede da subito.

Salah 6: perde la partita più importante della sua carriera a causa di un infortunio alla mezz’ora (dal 31′ s.t. Lallana 5: non è la sua miglior stagione, condizionato da tanti infortuni, ma non riesce mai a incidere, togliendo alla squadra le certezze che dava l’egiziano). 

Firmino 6,5: illumina la partenza lanciata dei suoi con il suo gioco da centravanti atipico, ma l’uscita dal campo di Salah lo priva della sponda privilegiata.

Mané 7: un po’ pasticcione quando si muove palla al piede, ma corona la propria stagione con la rete del momentaneo pari. Solo il palo gli nega un’altra gioia. 

All. Klopp 6: la seconda finale di Champions della sua carriera si chiude con una beffa quasi peggiore della prima, a causa di un portiere sciagurato e dell’infortunio della stella. 

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