Italia-Olanda termina 1 – 1. Il terzo test amichevole degli azzurri, guidati da Roberto Mancini, termina dunque con un pareggio: l’olandese Akè risponde al vantaggio iniziale firmato da Simone Zaza.
Pronti-via gli azzurri iniziano il match nel migliore del modi: Belotti, al 4’ insacca alle spalle di Cillessen, ma neanche il tempo d’esultare che il Gallo si vede (giustamente) annullare la rete del vantaggio dall’arbitro Bezborodov (il tocco di Cristante aveva messo Belotti in posizione di fuorigioco).
L’Italia gioca un buon calcio, in particolare Jorginho appare in serata di grazia: il centrocampista del Napoli smista palloni con qualità, lavorando e ricamando le manovre azzurre in cabina di regia.
L’Olanda, praticamente assente per tutto il primo tempo dalle parti di Perin, gioca di rimessa, chiudendo come può le avanzate azzurre: al 24′ Cillessen viene impegnato da un tiro ravvicinato di Bryan Cristante; il portiere olandese, però, si rifugia in calcio d’angolo.
Sempre Cillessen, al 32’ minuto si supera su Belotti: il portiere degli Oranges para praticamente un rigore in movimento al Gallo, che calciando di potenza centra il portiere olandese, che riesce ad inchiodare il risultato sullo 0 – 0.
I Tulipani giocano una gara attenta, cercando di chiudere le verticalizzazioni azzurre: al 42’ è Jorginho che disegna un lancio con il contagiri verso Simone Verdi che, praticamente a tu per tu con Cillessen, si lascia ipnotizzare. Il portiere olandese salva la sua squadra mandando in calcio d’angolo. Da questo nasce una nuova, ghiotta, occasione azzurra: Criscito prende l’ascensore, sale in cielo e gira di testa, ma la retroguardia dell’Olanda, sulla linea di porta, salva ancora il risultato. Si va così al riposo sullo 0 – 0.
Il secondo tempo si apre a tinte olandesi: prima gli ospiti creano un pericolo dalle parti di Perin con un traversone sporco che termina, per fortuna degli azzurri, in calcio d’angolo. Poi al 60′ con un tiro al volo di Vilhena, che si spegne di poco alto sopra la traversa di Perin.
Nonostante le difficoltà iniziali della ripresa, l’Italia trova la forza di passare in vantaggio: Simone Zaza, servito con un assist al bacio da Federico Chiesa, riesce a siglare in spaccata (al 67′ minuto) la rete dell’1-0 per gli azzurri. La gioia dell’Italia, però, si spegne neanche un minuto dopo, quando l’Olanda, dopo aver metabolizzato lo svantaggio, si getta in avanti e Criscito, nel tentativo di fermare l’avanzata Oranges, stende il suo avversario. L’arbitro Bezborodov non ha dubbi ed estrare il cartellino rosso: giusta la sua decisione, accompagnata di fatto da poche proteste del calciatore azzurro.
L’Italia adesso è costretta a giocare in dieci per tutta la metà del secondo tempo. Gli ospiti, allora, capiscono che è questo il momento decisivo per spingere e trovare la via del pari: al 78’ è ancora Vilhena che sfiora il goal, con un tiro che termina di poco a lato alla sinistra di Perin.
Lo stesso Perin, qualche minuto dopo, risponde presente parando un pericoloso tiro dalla distanza proveniente dalla destra, rifugiandosi di fatto in calcio d’angolo. l’Italia, nonostante l’inferiorità numerica, avrebbe con Chiesa l’opportunità (all’85’ minuto) di chiudere il match, ma Cillessen dice di no ancora una volta.
L’Olanda non molla dunque, e viene tenuta a galla dal suo portiere. E proprio negli assalti finali del match, gli Oranges trovano il goal del pari siglato da Akè, che staccando di testa batte Perin. Akè e Depay avrebbero l’occasione, nei minuti di recupero della gara, di regalare il successo alla propria Nazionale: ma prima, l’autore del pari, spreca un’occasione da ottima posizione, e poi il calciatore del Lione prova una conclusione che viene, però, facilmente bloccata da Perin, che inchioda il risultato sull’ 1 – 1 finale.
TABELLINO
ITALIA-OLANDA FINALE 1 – 1 Marcatori: 22′ s.t. Zaza (I); Akè 43′ s.t. (O).
Italia (4-3-3): Perin; Zappacosta ( dal 58′ s.t. De Sciglio), Rugani, Romagnoli, Criscito; Cristante, Jorginho (dal 78′ s.t. Baselli), Bonaventura (dal 86′ s.t. Pellegrini); Verdi (dal 60′ s.t. Chiesa), Belotti (dal 62′ s.t. Zaza), Insigne( dal 69′ s.t. Bonucci).
A disposizione: Donnarumma, Sirigu, Bonucci, D’Ambrosio, De Sciglio, Baselli, Florenzi, Mandragora, Pellegrini, Balotelli, Berardi, Chiesa, Politano, Zaza.
Ct: Roberto Mancini.
Olanda (4-3-1-2): Cillessen; Hateboer (dal 46′ Janmaat), van Dijk, de Ligt (dal 69′ Akè) , Blind (dal 79′ Weghorst); Wijnaldum, De Roon (dal 78′ Promes), Vormer (dal 69′ Berghius); Vilhena; Babel (dall’82 Elia), Depay.
A disposizione: Zoet, Padt, Janmaat, Aké, Berghuis, Strootman, Kluivert, De Vrij, Elia,Weghorst, Kongolo, Promes.
Ct: Ronald Koeman.
Arbitro: Bezborodov (Russia).
Ammoniti: De Roon (O), Depay (O), Chiesa (I), Zaza (I), Janmaat (O).
Espulsi: Criscito (I).