A distanza di vent’anni dall’ultima volta, l’Italia del calcio femminile tornerà a disputare i Mondiali. Allora il movimento aveva forse toccato il suo apice, trascinato da figure carismatiche come quella di Patrizia Panico, una vera e propria icona, che guidò la Nazionale alla rassegna di USA 1999. Adesso, per Francia 2019, è pronto un nuovo nucleo di ragazze, che hanno già fatto la storia del nostro calcio.
Decisiva la netta vittoria ottenuta nella serata di ieri contro il Portogallo, un 3-0 che non lascia possibilità d’appello, firmato dalle reti di Cristiana Girelli, Cecilia Salvai e Barbara Bonansea, nella partita giocata al Franchi davanti a 6500 persone.
Un grande successo, di cui va orgogliosa la selezionatrice Milena Bartolini: “Queste ragazze ci hanno dato una grande soddisfazione, hanno lavorato sodo negli ultimi dieci mesi e questo risultato ripaga tutti gli sforzi fatti. Sono felice per loro, ma per tutto il movimento femminile”.
Dal prossimo anno, quello che porta al Mondiale di Francia, le Leghe A e B del campionato femminile passeranno sotto l’ala della Federcalcio, abbandonando, dunque, il dilettantismo che le aveva caratterizzate fino a questo momento, a testimonianza di un movimento in crescita, anche grazie al ruolo svolto dai grandi club come la Juventus, entrata prepotentemente nello scenario femminile e subito campione d’Italia nella stagione appena conclusasi.