Un 54enne è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Palermo all’interno di una tipografia abusiva all’interno della quale sono stati stampati quasi 5mila biglietti contraffatti dell’Amat, la società che gestisce il trasporto pubblico nel capoluogo siciliano.
Il falsario è stato denunciato a piede libero e i falsi titoli sono stati sequestrati assieme a computer, stampanti e macchinari. I biglietti falsificati presso la tipografia di Bagheria, del valore facciale di 1,40 euro, appartengono alla “nuova serie” messa in circolazione da Amat appena un mese fa.
Palermo, stampava biglietti falsi dell’Amat
Per azionare i macchinari, il 54enne si era allacciato abusivamente alla linea elettrica principale, occultando abilmente i collegamenti e causando un danno per la società di distribuzione di 44mila euro.Dalle indagini era già emersa l’esistenza di un sodalizio ben strutturato, composto da 17 persone, dedito alla falsificazione e successiva commercializzazione di titoli Amat contraffatti.
Negli ultimi mesi il caso si è poi allargato, coinvolgendo altri 15 soggetti, per lo più gestori di edicole e altre attività commerciali, dedite allo smercio di biglietti e ticket per il parcheggio falsi. I finanzieri hanno dunque sequestrato 200 biglietti per tram e autobus contraffatti e oltre 11mila schede parcheggio, i cosiddetti “grattini”.