Stadio della Roma, indagato il sovrintendente Prosperetti

di Redazione

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Stadio della Roma, indagato il sovrintendente Prosperetti

| giovedì 14 Giugno 2018 - 12:20

“L’avvocato Lanzalone ha rimesso il mandato di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Acea SpA – si legge in una nota di Acea – Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 21 giugno 2018, assumerà le opportune determinazioni al riguardo”. L’inchiesta relativa agli arresti per corruzione sullo stadio della Roma si allarga sempre di più. 

Il nome nuovo è quello del sovrintendente Francesco Prosperetti che si occupò del vincolo sulle tribune dell’ippodromo di Tor di Valle. Secondo la procura l’ex capo segreteria del ministro ai Beni culturali, Claudio Santini, “avvicinò il sovrintendente chiamato a pronunciarsi sul vincolo”, che poi fu tolto. 

Stadio Roma, Raggi: “Partono oggi le querele”

Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, esprime intanto tutta la sua indignazione: “La rassegna stampa è vergognosa – avrebbe detto -, i giudici dicono che io non c’entro niente e non c’è un giornale che abbia avuto il coraggio di riportare questa notizia”. Ha intenzione di non fermarsi Virginia Raggi e ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità. “Il Comune, i romani e la società Roma calcio sono la parte lesa – ha proseguito il sindaco -. Partono oggi le querele“.

Stadio Roma, Conte: “Caso corruzione”

Sulla questione è intervenuto anche il premier Giuseppe Conte, secondo il quale, nel nostro Paese esiste non solo un “caso Roma”, ma “un caso corruzione sul quale dobbiamo sempre stare attenti”. Conte ha anche sottolineato che “dobbiamo lavorare noi regolatori, le autorità come l’Anac e l’autorità giudiziaria, ognuno nell’ambito delle sue competenze”.

Stadio Roma, iter congelato

Dopo gli arresti di ieri nell’ambito dell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma, il dipartimento Urbanistica del Campidoglio ha inviato una lettera alla società costruttrice Eunova per chiedere chiarimenti circa l’interlocutore dopo l’arresto del costruttore Luca Parnasi. Sembra che un curatore “commissario” prenderà adesso le redini aziendali in attesa di vagliare se tutti gli atti di dell’opera si confermeranno legittimi. La procedura stabilita, di fatto, congela l’intero iter del progetto.

Stadio Roma, Parnasi: “Non ho mai commesso reati”

Luca Parnasi, imprenditore proprietario della società Eurnova, ha dichiarato ai propri avvocati: “Non ho mai commesso reati. Abbiamo lavorato per anni, 24 ore al giorno, solo per realizzare un progetto”. 

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