Sono 300 milioni nel mondo le persone affette da depressione, spesso senza sapere quale sia la causa. Il lavoro svolto dai ricercatori della Victoria University, pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Neuroscience, potrebbe dare una risposta a chi ne soffre, aiutando a individuare nuovi trattamenti contro questa patologia.
A causarla sarebbe infatti la mancanza di proteina, la relina. La relina è una proteina che riveste parecchie funzioni nell’organismo ed è coinvolta nel processo di formazione della corteccia cerebrale, nel posizionamento dei neuroni e nei meccanismi della memoria.
È stata individuata una correlazione tra i livelli di relina e i sintomi depressivi, sia negli animali che nell’uomo. “Stiamo cercando di proporre una nuova teoria neurobiologica per ciò che causa la depressione, che può quindi essere utilizzata per sviluppare nuovi trattamenti che funzioneranno più rapidamente, in più pazienti e con minori effetti collaterali”, ha detto Lisa Kalynchuk, neuroscienziata dell’ateneo australiano.