La sicurezza di Facebook mostra una nuova falla. Probabilmente i dati di 540 milioni di utenti del social network, conservati su server Amazon, sono da considerare vulnerabili.

La sicurezza di Facebook vacilla ancora, vulnerabili i dati di 540 milioni di utenti

La società di sicurezza informatica Upguard sostiene che all’origine del problema ci sarebbero due applicazioni. Queste applicazioni sono accessibili tramite l’account Facebook ma sviluppate da terzi. E’ probabile che le informazioni relative agli utenti siano state immagazzinate su server pubblici configurati non correttamente e quindi non sicuri.

La notizia della falla si trova sul quotidiano belga Le Soir. Secondo Le Soir le due applicazioni sono quella sviluppata dalla messicana Cultura Colectiva, che conta oltre 6 milioni di utenti attivi al mese, e il gioco “At the Pool” che, nonostante non sia più disponibile dal 2014, avrebbe coinvolto 22mila utenti.

Secondo la Upguard, il problema risiede nel fatto che i server pubblici di Amazon sui quali sono custoditi i dati non sono configurati correttamente, e ciò permette a chiunque di scaricare tutti i database presenti al loro interno.

Facebook, che non ha il controllo sui dati condivisi con terzi, non può rimediare. Sembra però che abbia provveduto tramite un accordo con Amazon a chiedere l’eliminazione dei database incriminati.