Il doodle di Google che celebra il gay pride

di Redazione

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Il doodle di Google che celebra il gay pride

| martedì 04 Giugno 2019 - 11:27

Il mese di giugno, ormai da tempo, è dedicato alle comunità LGBTQ+. Così anche il doodle di Google di oggi 4 giugno celebra il Gay Pride nel suo 50° anniversario.

Il doodle di Google che celebra il gay pride

Il doodle di Google del 4 giugno è dedicato al 50° anniversario del Gay Pride. Lo slideshow di oggi percorre cinque decenni del Pride attraverso una parata in crescita. Di decennio in decennio, si parte dal 1969 per arrivare fino al 2019.

Le slide mostrano una parata del Gay Pride che di volta in volta cresce. Diventa sempre più partecipata e si arricchisce di nuovi manifestanti, mostrando così una parata in continua evoluzione che si estende sempre di più a livello internazionale.

La parata del Pride e è un simbolo di celebrazione e liberazione per l’intera comunità LGBTQ +. Dai primi giorni di attivismo su Christopher Street a New York City, alle celebrazioni mondiali di oggi, ha conferito potere e voce a una comunità sempre più vibrante e vivace.

Per celebrare i 50 anni di Orgoglio, Cynthia Cheng ha avuto l’idea di rappresentare la parata stessa e mostrarne la continua crescita nel corso dei decenni.

Le origini del Pride

La prima marcia del Pride si tenne nel giugno 1970. Da allora si scelse come data celebrativa il 28 giugno in ricordo degli scontri di Stonewall, avvenuti appunto il 28 giugno 1969.

In quel periodo, negli Stati Uniti, non esisteva alcun movimento LGBTQI. Esistevano associazioni omosessuali soltanto a San Francisco, Los Angeles, Washington e New York. Non erano però gruppi consistenti. I pochi omosessuali dichiarati che facevano parte di tali associazioni, chiedevano solo di esser lasciati vivere senza venir discriminati sul lavoro o minacciati.

Le condizioni di vita per loro non erano facili. Il Manuale diagnostico e statistico dell’Associazione statunitense di psichiatria di allora definiva l’omosessualità come una malattia mentale. Per questo motivo infatti alle leggi contro l’amore omosessuale, sopravvissute a lunghissimo in alcuni stati, si aggiungevano norme che di fatto impedivano, anche a New York, il funzionamento di associazioni, locali, attività.

Oggi il Pride compie 50 anni. Mezzo secolo di vita nel quale ha percorso tanta strada a favore dei diritti delle comunità LGBTQ+. Ancora oggi, però, queste manifestazioni sono spesso viste soltanto come eccessi e ostentazioni e pertanto ostacolate e additate.

 

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