Strage in un supermarket del Texas, suprematista bianco uccide 20 persone – VIDEO

di Redazione

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Strage in un supermarket del Texas, suprematista bianco uccide 20 persone – VIDEO

| domenica 04 Agosto 2019 - 07:38

Un giovane suprematista bianco di 21 anni ha ucciso 20 persone in un supermarket del Texas. La nuova tragedia a El Paso, la città del candidato presidenziale Beto O’Rourke. Il supermercato all’interno del grande centro commerciale Cielo Vista, un nome poetico – ricorda Ansa.it – che ricorda Cielo Drive, l’indirizzo di Beverly Hills in cui 50 anni fa la setta Manson compì una strage. Il bilancio sarebbe di 20 vittime, di cui 4 bambini, secondo alcuni media locali.

Il sospetto arrestato per la sparatoria in Texas è un giovane bianco di 21 anni, che avrebbe usato un il fucile d’assalto Ak-47. Le prime immagini mostrano un giovane bianco di corporatura normale, pantaloni chiari e t-shirt scura. L’uomo è entrato nel centro commerciale dall’ingresso di un parcheggio con un fucile e un paio di cuffie alle orecchie, probabilmente per attutire il rumore dei colpi.

Strage in Texas, uccise 20 persone

Per un’ora migliaia di clienti che si trovavano nei negozi e nei ristoranti, sono piombati nel terrore. Dopo i primi spari c’è stato un fuggi fuggi generale, ma nessuno sapeva esattamente in che direzione scappare. Alcuni locali hanno fatto scattare immediatamente il lockdown, isolandosi dal resto dello shopping center. Diversi visitatori hanno telefonato alle forze dell’ordine e hanno cominciato a mandare sms ai propri cari. La polizia è arrivata in forze, insieme all’Fbi e alle ambulanze, ma è passata almeno un’ora prima della cattura del sospetto attentatore.

“Terribile sparatoria a El Paso, Texas. Le notizie sono molto brutte, molte vittime. Stiamo lavorando con le autorità statali e locali e con le forze dell’ordine. Ho parlato con il governatore promettendo il totale sostegno del governo federale. Dio sia con tutti voi!”: ha twittato Donald Trump commentando la sparatoria a El Paso.  La sparatoria “non è solo tragica, è un atto di codardia” per il quale non ci sono giustificazioni. “So che sono al fianco di tutti in questo Paese per condannare quell’atto odioso – ha aggiunto Trump – Non ci sono ragioni o scuse che giustifichino l’uccisione di persone innocenti. Melania ed io mandiamo i nostri pensieri e le nostre preghiere sincere al grande popolo del Texas”.

La reazione di Trump

Intanto i candidati democratici alle elezioni presidenziali del 2020 hanno espresso la loro indignazione per l’aumento degli omicidi di massa nel Paese puntando il dito contro la National Rifle Association e i suoi sostenitori al Congresso. “Non è solo per quanto accaduto a El Paso; è successo tante volte”, ha detto il senatore Bernie Sanders parlando con altri 18 candidati alla Casa Bianca in Nevada. “In tutto il mondo la gente guarda gli Stati Uniti e si chiede cosa stia succedendo, qual è la situazione della salute mentale in America, dove ancora una volta stiamo assistendo a un indescrivibile orrore”. Sanders ha poi accusato la leadership dei repubblicani al Senato di essere “più preoccupata di compiacere la NRA che pronta ad ascoltare la maggioranza del popolo americano”.

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