Lamorgese “Parole violente possono diventare azioni violente”

di Redazione

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Lamorgese “Parole violente possono diventare azioni violente”

| lunedì 11 Novembre 2019 - 12:42
“L’Italia è uno di quei paesi dove c’è maggiore sicurezza, non abbiamo mai abbassato la guardia, questo perché manteniamo viva la memoria. Oggi è il momento di scelte positive“. Lo ha detto la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, al termine dell’incontro con Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma, e il rabbino capo Riccardo Di Segni.

Lamorgese “Parole violente possono diventare azioni violente”

“Il nostro obiettivo è quello del senso di responsabilità delle istituzioni, di fare delle scelte positive: stare con gli altri, creare senso di comunità – ha aggiunto Lamorgese -, dai linguaggi violenti possono venire azioni violente, e questo noi lo dobbiamo evitare”.
“Sono onorata di essere qui, per me questa visita è stata di un tempismo non voluto, questa giornata era stata programmata parecchi giorni fa, sono lieta corrisponda a un periodo dove fa tanto discutere il problema dell’odio, dell’antisemitismo, desta un po’ di preoccupazione questo linguaggio d’odio – ha spiegato la ministra -. È di questi giorni il caso della senatrice Segre, della quale mi onoro di essere amica, e della commissione” per il contrasto all’odio e all’antisemitismo “votata solo da una parte dei parlamentari”.
Dureghello ha sottolineato che “è stato un incontro cordiale, amichevole, abbiamo parlato di contrasto all’antisemitismo, presidio sul territorio”.
(ITALPRESS).
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