PALERMO, 24 NOVEMBRE – Un fine settimana che sarà come una strenna di Natale per le agenzie di scommesse di Palermo e Catania. Perché, è ormai dato statistico consolidato, le partite di cartello fanno aumentare il flusso di gioco quanto meno agli sportelli che sono maggiormente frequentati da quel pubblico di “amatori” estranei al web.

Un target dal comportamento contraddittorio: non ha il fuoco sacro della scommessa ma gioca puntualmente e punta le partite più per il gusto di azzeccare il pronostico che per la eventuale vincita. E si tratta di un numero di persone consistente che mira principalmente a determinare l’1-x-2 diffidando delle altre numerose alternative.

Ecco perché il prossimo turno è stimolante, c’è il derby a Palermo e quel Milan-Juve che mette in campo migliaia di supporter di entrambi i lati. Due partite che, per l’incertezza del pronostico, sarebbe il caso di evitare almeno in relazione all’esito finale.

E passiamo al succo della questione, le quote dei due big match.

PALERMO – CATANIA

Quote che riflettono l’equilibrio del pronostico e che incitano alla puntata, un’esca mica da poco soprattutto per chi segue le ragioni del tifo.
Milan – Juve è nella stessa identica situazione, con quote ancora più alte per la squadra di casa. Il rendimento migliore, come spesso accade, lo offre il pareggio che richiama quanto detto prima: chi tifa punta sulla vittoria nonostante qualsiasi partita comincia con il segno x.

Il Milan è dato a 3,10 da Bwin e Snai, a 3,20 da Wincomparator e a 3 da Lottomatica. Il pari oscilla tra 3,30 e 3,40. Il successo della Juve paga un massimo di 2,30 (Lottomatica e Wincomparator) e un minimo di 2,20 (Snai).
Una giocata di 10 euro sul pari abbinando le due partite ne frutterebbe quasi 110. Miccoli ed El Shaarawy permettendo.
Noi che rispondiamo assolutamente alle ragioni del cuore, i nostri 10 euro le mettiamo sulla vittoria del Palermo, giusto per investire i 26 euro della vincita nella festa del dopo derby…