Qui RadioPalermo, siamo tornati

di Redazione

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Qui RadioPalermo, siamo tornati

| giovedì 29 Novembre 2012 - 13:55

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PALERMO, 29 NOVEMBRE – L’Auditorium totalmente rinnovato e unico in Italia per tecnologia insieme alla “Sala A” di via Asiago a Roma (lo studio di Fiorello, per intenderci), il ritorno delle trasmissioni regionali radiofoniche, una seria candidatura a produrre per le reti nazionali, un Polo Digitale di Rai Teche unico in Europa, un massiccio uso di tecnologia digitale e del web. Sono gli ingredienti dell’ambizioso piano di rilancio della Sede Rai di Palermo delineato dal direttore Salvatore Cusimano.

Due anni di lavoro tutto svolto da professionalità interne alla Rai hanno cambiato il volto, ma ancora di più il “sistema nervoso” dell’Auditorium della Rai di viale Strasburgo. Lo studio riapre agli eventi domenica 2 dicembre con due concerti – gli Armonium e gli ArchiEnsemble – e un calendario che a dicembre prevede già sette eventi. Una riapertura ricca di novità: “Dopo 20 anni – spiega Cusimano – tornano le trasmissioni regionali radiofoniche. Ogni venerdì, da domani, su Radio 1 alle 12.30 andrà in onda Mediterradio, prodotto insieme a Rai Sardegna e Radio France Corse. Tre isole in trenta minuti settimanali di magazine che domani inizia con una puntata sulla mafia in Italia in Francia. Da Gennaio il giovedì avremo una rubrica su spettacolo e cinema e l’obbiettivo è di arrivare a una programmazione sette giorni su sette”.

 

Ma Rai Sicilia punta anche più in alto. Produzioni nazionali, come in passato avveniva nelle stanze della vecchia sede di via Cerda, e soprattutto il web e i social network con il nuovo sito www.auditoriumpalermo.it oltre a www.siciliainonda.rai.it. Dirette streaming, documentari dove in navigatore diventa “regista” nei cosiddetti docweb. E con le “voci di via Cerda” verranno prodotte 50 puntate radiofoniche che diventeranno una preziosa narrazione della Sicilia.

E la punta di diamante dell’operazione è proprio il recupero di tutto il materiale di repertorio che sarà utilizzato anche per parlare del presente. A Palermo, infatti, Rai Teche ha installato il più avanzato Polo Digitale d’Europa. Capace di convertire in digitale 60 cassette betamax di un’ora al giorno, archiviarle, correggere i deterioramenti e renderli disponibili sulle Teche e in tutte le sale di montaggio per l’utilizzazione.
“Salveremo – spiega Cusimano – 17.000 cassette. Fra queste 1540 del primo Maxiprocesso, 2000 di Mediterraneo, 1.600 ore di telegiornali. Un patrimonio di inestimabile valore”.

Non resta che dire: “Signore e Signori, buon ascolto”.

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